PENSIONATA

Sono finalmente in pensione, anzi lo sono da meta Settembre.
Avevo pensato che una volta in pensione, avrei potuto dormire di più al mattino, avrei portato mamma al centro diurno e poi avrei pulito tutto la casa, avrei scritto il mio blog e avrei passato il tempo con tutti i miei lavoretti.
A distanza di 3 settimane circa sono ancora qua che giro come uno zombie per casa. Purtroppo ne il cane ne i gatti sembrano avere capito che adesso si può dormire di più e vengono sempre alla solita ora a chiamarmi.
Poi dopo avere portato mamma al centro ed essermi fermata a fare un po’ di spesa, torno a casa faccio qualche mestiere e poi, e poi …..
Mi ci vuole un po’ ad ingranare nel ruolo di pensionato. Pensionato senza portafoglio, perché ci vorrà un anno prima di prendere la pensione, per cui mi dovrò dare una stretta e stare alla larga dai siti di Amazon ed E-bay. Non dovrebbe essere difficile in quanto la settimana scorsa ho tirato fuori da sotto il letto lo scatolone che contiene tutti i kit che ho comprato e devo ancora fare e che faccio fatica ormai a chiudere in quanto è pieno fino all’orlo e dopo avere guardato e avere tirato fuori qualche cosa ho rimesso tutto a posto e ho tornato a mettere lo scatolone sotto al letto.
Ho sempre pensato che con tutti gl’interessi che ho avrei occupato tutta la mia giornata. In fatti in preparazione a questo momento ho varie scatole sotto al letto, oltre a quella che contiene i kit, un altro ancora più grosso contiene i libri, ancora da leggere, che non ci stanno più nei vari scaffali che ho per casa, almeno altre tre scatole contengono le materie prime per fare i miei lavoretti, e fra tutte queste scatole e messo un po’ di porta riviste di cartone piene di riviste ovviamente (i DVD li ho spostati nell‘armadio altrimenti ci sarebbero anche loro). Devo mettere un copriletto piuttosto lungo in modo che non si veda tutta quella roba, ed ho un letto singolo, pensa se fosse matrimoniale. L’unica che riesce a muoversi tranquillamente fra tutta quelle scatole è la Sig.na Karoline che essendo ancora minuta si aggira con facilita.
Tutti mi hanno detto anche di non stare sempre a casa ma di andare fuori e vedere gente. Ammetto che in seguito alla malattia di mio papa e adesso alle condizioni di mamma come amicizie sono piuttosto a zero. Conosco si delle persone che saluto e che mi fermo a parlare se capita, ma non ho più nessuno che venga a casa o che vado a trovare.
Per cui anche da quel punto di vista mi sono anche lì data da fare. L’altra settimana ho accompagnato mamma ad un pranzo che avevano organizzato al Centro Diurno in un ristorante in un paese vicino. E stata un esperienza pranzare con tutti quegli anziani, buona parte dei quali avevano un parente che li accompagnava oltre agl’inservienti del Centro che avevano portato tutta una serie di pannoloni e altre cose che potevano servire a pulire. Infatti non potevi sceglierti un posto da solo dove metterti ma ogni tavolo era organizzato con un certo numero di anziani ognuno con il suo parente ed almeno un inserviente. Alla fine del pasto è passata l’infermiera ed ha distribuito le pastiglie di varie forme e colori a tutti, per un attimo ho pensato che le avrebbe date anche a me. In ogni caso tutti gl’anziani si sono divertiti e questo era l’importante.
Poi durante la messa al momento degl’avvisi hanno chiesto se c’era qualcuno disposto a dare una mano a pulire la chiesa. Per cui settimana scorsa armata di scopa e spazzolone ho pulito anch’io. E’ solo un giorno alla settimana per qualche ora.
Prima di chiudere da qualche parte il borsellino, ho voluto andare in giro per qualche centro commerciale, adoro fare shopping, fatto sta che ho fatto la tessera del Ikea, quella della Mondadori e l’altro giorno quella della libreria che c’era alla Bennet. Basta che mi presento alla cassa e qualcuno mi chiedo, ‘Ha la tessera ?’ al mio no invariabilmente mi viene chiesto se la voglio fare e se prima rispondevo sempre no, adesso dico sempre si.
Come vedete è difficile fare il pensionato.
Adesso devo andare perché Karoline mi ha portato via il gomitolo di cotone che c’era sul tavolo e ci sta giocando.
Ciao a tutti